6 settembre – 14 dicembre 2008
Curata da Dario Matteoni e Francesca Cagianelli
Music-hall, can can, dame agghindate all’ultima moda, uomini in frac, viali animati, serate a teatro, e poi le prime automobili, i grandi alberghi e le ferventi esposizioni universali sono le smaglianti icone nelle quali la borghesia di fine Ottocento e di primo Novecento si riconosce e a cui affida il proprio status symbol.
È questa l’immagine della Belle Époque che si rinnova nelle opere di artisti come De Nittis, Boldini, Zandomeneghi, Ghiglia, Corcos che hanno vissuto quegli anni e tramandato il ricordo attraverso le loro tele.